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Il mouse

Rimossi i sigilli ed estratto dalla confezione, troviamo il mouse ed il relativo bundle ben ospitati e riposti all’interno.

Bundle semplice ed essenziale composto da:

Mouse SteelSeries Rival 100
Quick Start Guide

Il bundle quindi è praticamente assente e SteelSeries punta tutto sull’immediatezza di utilizzo del mouse stesso.

Passiamo dunque all’analisi dello SteelSeries Rival 100. Partiamo dal design e look, che sembrano essere rimasti invariati dal predecessore fatta eccezione per dimensioni, peso e qualche dettaglio. Al solito abbiamo di fronte un mouse in colorazione nera, anche se questa volta SteelSeries ha deciso di rinnovare diversi prodotti con la possibilità di sceglierli in diversi colori. Ciò permetterà di trovare il colore che più si adatta ai gusti personali o alla postazione da gaming. Il Rival 100 pesa 120g, a differenza del Rival che ne pesa 127g, nonché ha dimensioni più compatte, che lo rendono ideale per utenti con una presa Claw Grip o eventualmente Fingertip.

Partendo ora dalla parte superiore troviamo al solito una superfice Soft-Touch leggermente migliorata rispetto al Rival e non troppo soggetta a impronte, che aiuterà sia il grip sul mouse sia il feeling con lo stesso. Nel dorso del mouse troviamo l’immancabile logo del brand che questa volta, un po' come il glorioso Sensei, avrà la possibilità, grazie ad una retroilluminazione RGB, di poter cambiare il colore. Nella parte avanzata invece troviamo il classico Scroll, anch’esso retroilluminabile, rivestito di un inserto in gomma e con piccoli intagli nonché un singolo tasto per il cambio dei DPI. Infine per quanto riguarda i tasti principali questi seguono perfettamente la forma ergonomica data al Rival 100. La forma del Rival 100 è ergonomica e simmetrica, ma questo mouse è stato progettato solo per destrorsi vista l’assenza di tasti nel lato destro del mouse.

Passiamo ora ai lati e iniziamo dal lato destro dove anche questa volta troviamo una superficie texturizzata in gomma che aumenterà il grip. Invece, per quanto riguarda i tasti laterali, questi sono stati ridisegnati e ‘’rimpiccioliti’’ se messi a confronto con quelli del Rival. Tale scelta è sicuramente stata dettata dalle nuove dimensioni e forma del Rival 100. Tutto sommato i tasti, pur essendo piccoli, hanno una leggera sporgenza che aiuterà i click sugli stessi.

Passando al lato sinistro troviamo la medesima superficie e design fatta eccezione appunto per l’assenza di ulteriori tasti laterali.

Posizionandolo frontalmente invece notiamo una certa somiglianza tra il Rival e il Sensei prima citato. Non manchiamo di osservare come il cavo di collegamento al PC non sia integrato nella scocca ma sia stato portato esternamente con una sorta di struttura in plastica e termorestringente, come d’altronde era per il Rival.

Capovolgendolo notiamo i mousefeet disposti nella parte superiore ed inferiore di buone dimensioni ed in posizione quasi centrale il sensore di tipo ottico Pixart SDNS-3059-SS, versione customizzata da SteelSeries del modello 3050. I DPI, come detto, sono impostabili fino a 4000.

Infine cavo e connettore USB sono classici e non presentano alcun dettaglio.

Abbiamo messo in comparazione lo SteelSeries Rival con lo SteelSeries Rival 100. Osserviamo come siano le dimensioni ed il peso gli aspetti che differenziano i due mouse sin dal primo impatto. A seguire notiamo il design leggermente migliorato nel Rival 100 ma sempre derivante dal fratello maggiore Rival. Osserviamo anche i lati ed i tasti di cui abbiamo discusso poc’anzi. Nel complesso i due mouse si somigliano molto ma, se il Rival classico era più per utenti Palm Grip e Fingertip, il nuovo Rival 100 è, anche per via delle dimensioni, più adatto a prese di tipo Claw Grip ed eventualmente Fingertip. Il look complessivo per i due mouse è quasi identico eccezione fatta per le nuove colorazioni e per il sistema RGB del Rival 100.