La GeForce 9800GX2 rappresenta attualmente la più veloce soluzione video proposta da Nvidia a singola scheda nella propria gamma di prodotti. Grazie ai benefici della tecnologia produttiva a 65 nanometri, Nvidia è stata capace di integrare su due PCB due GPU G92, le stesse adottate per le schede video delle serie 8800GT. Purtroppo il processo produttivo a 65 nanometri ha indotto Nvidia ad adottare la soluzione su doppio PCB. Da questo deriva l'utilizzo della sigla GX2 all'interno del nome del prodotto. Come vedremo più avanti il doppio PCB comporta diversi svantaggi.
A onor di cronaca, ricordiamo che la concorrente AMD con la soluzione Radeon HD 3870X2 è riuscita ad integrare le dual GPU su un singolo PCB. I due PCB sono collegati tra loro con una piattina, un chip dedicato si occupa di moltiplicare le linee PCI-E per rendere disponibile su un solo connettore fisico, le due schede video integrate. La 9800 GX2 è già compatibile con lo standard PCI-E 2.0. Due GPU in modalità SLI possono venir ora utilizzate su qualsiasi scheda madre dotata di uno Slot PCI Express 16x, a prescindere da quale chipset si utilizzi. I driver sviluppati da Nvidia sono infatti in grado di abilitare la tecnologia SLI, indispensabile per poter sfruttare le due GPU in parallelo con applicazioni 3D, anche senza la presenza di un chipset Nvidia certificato per il supporto alla tecnologia SLI. Il poter avere a disposizione due GPU che operano in parallelo permette di ottenere un raddoppio “teorico” dei frame al secondo generati da uno specifico gioco, chiaramente parliamo di incrementi massimi teorici in quanto in realtà questo raddoppio di prestazioni non avviene per diversi motivi:
I driver video devono essere dotati di un proprio profilo che permetta di sfruttare la presenza di due GPU con uno specifico gioco: qualora così non fosse, infatti, si otterrebbe un funzionamento con una sola GPU;
Le impostazioni utilizzate per il gioco devono essere tali da permettere di sfruttare la potenza elaborativa addizionale della seconda GPU; la risoluzione video pertanto deve essere la più elevata possibile, e lo stesso vale per le impostazioni qualitative di anti aliasing e filtro anisotropo.
Questo spiega per quale motivo le prestazioni velocistiche con una configurazione multi GPU non siano mai doppie rispetto a quanto ottenibile utilizzando una sola GPU, a parità delle restanti caratteristiche tecniche. In linea generale si assistono ad incrementi variabili da pochi punti percentuali sino, nei casi limite, a oltre il 90%.
La GeForce 9800GX2 è dotata di due GPU della serie G92. La frequenza di clock è pari a 670 MHz, e le momorie lavorano ad una frequenza di clock pari a 2.130 MHz. La GeForce 9800GX2 può vantare una bandwidth teorica di 128,0 Gbytes al secondo.
Irequisiti minimi di sistema, tra cui ricordiamo un alimentatore da almeno 580W dotato di connettori di alimentazione PCI-E e con almeno 40A sulla linea dei 12v. Tutte le GeForce 9800GX2 proposte sul mercato dai partner AIB di Nvidia sono basate sul reference design sviluppato dal produttore californiano, fatta eccezione solo per alcune soluzioni che differiscono tra di loro per le diverse frequenze di funzionamento del core e delle ram. A questa regola, si discosta la proposta della Asus analizzata in questa recensione, basata su un design sviluppato dal produttore californiano ma dotata di frequenza del core e delle ram decisamente più elevate, precisamente di 670 Mhz per il core e 2130 Ghz per le ram, contro le normali frequenze di 600 Mhz per il core e 2000 Ghz per le ram. La confezione è di dimensioni molto generose, ben 37,5x24,5x10 cm.
Nella confezione sono riportate le caratteristiche principali della VGA con loghi ben riconoscibili.
Aperta la scatola, troviamo la scheda alloggiata all'interno di una busta antistatica, il tutto è alloggiato in un apposito vano di materiale plastico.
La scheda video Asus EN9800GX2/G/2DI/1G ricalca il reference design di nVidia, l'unica personalizzazione visibile, è l'applicazione degli adesivi con i colori del marchio.
La scheda pesa ben 1.6 Kg. Entrambi i PCB sono sigillati all'interno di un robusto case metallico, questa soluzione garantisce una elevata sicurezza contro i danneggiamenti e un buon comfort acustico. L'aspetto della scheda è imponente, nei fatti un parallelepipedo in grado di occupare due slot in spessore, espandendosi inoltre in lunghezza per 27 centimetri, come la sua antagonista Amd ATI HD3870X2.
Si nota fin da subito la presenza di due connettori DVI, a fianco dei quali si può notare il connettore HDMI. Sulla staffa si nota una piccola porzione con alcune feritoie, per la fuoriuscita del flusso di aria calda proveniente dal dissipatore di calore. I connettori sono disposti su due file, il secondo DVI è saldato al secondo PCB della scheda. Durante l'installazione bisogna prestare attenzione a dove si collega il monitor. Ricordiamo che solo il connettore HDMI e il DVI adiacente, sono abilitati al boot del sistema.