Cosmos II, analisi strutturale dell’esterno
Il Cosmos II è indubbiamente un cabinet esteticamente meraviglioso. La struttura ed il telaio sono tanto imponenti quanto gradevoli e solo avvicinandosi a questo gioiello ci si rende conto della cura per i dettagli. La presenza di un elevato quantitativo di plastiche gli fa perdere un po’ del suo fascino intrinseco, ma la qualità delle stesse è eccellente. Forse sarebbe stato il caso di adottare materiali alternativi, però dobbiamo ammettere che nel complesso, dato il peso impressionante, forse non sarebbe stato possibile fare altrimenti. La plastica presente nella parte frontale non è altro che il famoso “ABS”, ovvero un compost costituito da acrylonitrile, butadiene, e styrene in varie proporzioni. E’ un composto facilmente malleabile, economico ma particolarmente rigido, dotato di una grande resistenza agli urti ed è l’ideale per un grandissimo numero di applicazioni, tra cui la modellazione di inserti termoplastici dei nostri amati, e moderni, cabinet. L’ABS frontale quindi si integra benissimo con il telaio e con gli inserti in acciaio ed alluminio. Inoltre come vedremo la parte frontale presenta un particolarissimo sistema a scomparsa, dall’elevato spessore, che quindi permetterà anche l’installazione di fan controller addizionali.
Analizziamo a fondo questo nuovo ritrovato della tecnica:
Fronte e Porzione superiore
La parte frontale è caratterizzata da una struttura in plastica dura ai lati sinistro e destro, ed una paratia scorrevole centrale, in alluminio anodizzato, con il logo Cooler Master nella parte inferiore. Questa soluzione permette di nascondere alla vista i tre slot da 5.25” e i due hot swap da 3.25” posizionati nella parte superiore frontale. La paratia scorrevole è dotata di due magneti nella parte terminale, per bloccarla in posizione. Sono inoltre presenti due sistemi di sicurezza per la rimozione degli hard disk esterni, che necessitano di una chiave, fornita in dotazione, che ne permetterà il serraggio. Il sistema di bloccaggio dei frontalini da 5.25” è davvero intuitivo, semplice e funzionale quindi invitiamo le altre ditte in commercio a prenderne atto, perché poche volte ci è capitato di trovarne di simile qualità. Non sono forati per scelta, però sono esemplari. Inferiormente invece è presente una paratia removibile in mesh, quindi forata, che permette l’aerazione frontale e l’immissione di un gran quantitativo d’aria, diretto verso gli hard disk ed il comparto VGA.
Nella parte superiore invece è presente il pannello delle connessioni, con due connettori USB 3.0, un E-SATA, Audio e Mike in, ben quattro USB 2.0 ed infine un pannello di controllo, nella parte superiore dello chassis, che permette l’accensione del PC, la regolazione della velocità delle ventole ed il reset dell’unità, oltre all’accensione o lo spegnimento di specifici LED, in particolare i 4 di colore blue della ventola frontale da 200mm. Questo pannello, realizzato in metallo e con pulsanti a membrana, è realizzato davvero in maniera impeccabile, e dona un tocco di eleganza che raramente è possibile constatare in soluzioni analoghe. La regolazione delle ventole avviene per settori, tra cui Vga, Hdd, Front e Top, tramite la presenza di connettori specifici e separati.
Posteriormente a questo pannello di controllo, è stata installata una paratia scorrevole che ne permette il mascheramento, e quindi si possono nascondere le luci nella parte frontale. Sempre nella parte superiore, è presente una griglia in mesh removibile che permette l’installazione di un radiatore da 240mm oppure di ben tre ventole da 120mm, nella parte immediatamente superiore ed inferiore del telaio. In alternativa è possibile montarne due da 140mm; il bloccaggio della terza ventola da 120mm avviene tramite la semplice apposizione frontale di una parte della ventola stessa, e poi il serraggio tramite la viteria dedicata. Nella parte superiore, come vedremo successivamente nell’analisi dell’integrazione a liquido, sarà possibile installare un radiatore triventola da 360mm, adottando però qualche procedura non convenzionale.
Una particolare menzione va alle due maniglie di trasporto, che sono una caratteristica della serie Cosmos. Sono realizzate in acciaio e sono state colorate in nero. Nonostante le grandi dimensioni, ne permettono il trasporto, però precisiamo che non sarà un’operazione agevole dato il peso elevatissimo già in partenza. Per il trasporto del sistema completo di hardware consigliamo quindi di farvi aiutare da una seconda persona.
Paratia laterale sinistra e destra
Il cabinet presenta un sistema di gestione delle paratie laterali, interamente in alluminio anodizzato con interni in plastica dura, molto peculiare e davvero pratico, che però dobbiamo ammettere che non ci ha convinto del tutto. In sostanza è presente un sistema di bloccaggio davvero eccellente e soprattutto molto robusto; questo meccanismo permette la velocissima apertura delle paratie assieme ad un altrettanto rapida rimozione delle stesse. Una volta aperte si aprono lateralmente e non c’è bisogno di sorreggerle; sono decisamente pesanti e date le dimensioni consigliamo di rimuoverle direttamente, perché facendole scorrere orizzontalmente occuperanno uno spazio davvero eccessivo. Una volta rimosse, come possiamo osservare nelle fotografie, possiamo notare che sono presenti dei canali di ventilazione, che permetteranno l’installazione di due ventole da 120mm nella zona delle VGA. Facciamo notare subito che abbiamo testato questa configurazione, e come vedremo permetterà di migliorare moltissimo le performance termiche delle VGA.
Il telaio delle paratie laterali, che non sono speculari per via del posizionamento delle fessure di aerazione, ma che invece lo sono per quanto concerne la struttura interna, è robustissimo poiché presenta delle canaline interne che ne irrigidiscono la struttura stessa.
Purtroppo non è presente alcun materiale fonoisolante. Sarebbe stato interessante implementarlo, anche se non è questa la configurazione adatta, data l’apertura frontale e laterale. E’ possibile accedere alla parte interna delle paratie, per lavare i filtri antipolvere, tramite la rimozione di pochissime viti, poste lateralmente.
Paratia posteriore
Posteriormente, sebbene questo cabinet sia davvero enorme, abbiamo una classica configurazione con alimentatore nella parte inferiore, slot di espansione che presentano aperture d’aerazione con colorazione nera, tre piccole fessure per l’installazione di tubazioni a liquido nella parte superiore, la predisposizione per una ventola da 140/120mm (è preinstallata una ventola da 140mm) ed infine è presente un bracket per l’installazione di eventuali schede di espansione laterali. Lo spessore è davvero notevole, come vedremo successivamente. Nella parte inferiore, in prossimità della PSU, possiamo notare che è stato adottato un sistema con Thumbscrew, che permette un’agevole installazione di un alimentatore senza eccessive complicazioni; questo sistema, aumentando anche lo spessore esterno dell’alimentatore, permette l’installazione di modelli davvero molto lunghi, e quindi viene avvantaggiata l’installazione all’interno, e conseguentemente anche il cablaggio.
In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati per favorire l’aerazione, ma data l’assenza di una pressione positiva (il cabinet presenta lo stesso flusso sia in ingresso che in uscita), potrebbe esserci un parziale, e potenziale ricircolo dell’aria calda all’interno della GPU per via del fatto che l’aria tenderà ad uscire e poi rientrare dalle fessure superiori, creando un loop negativo di ventilazione. Fortunatamente, data l’elevata ventilazione e dato l’elevato numero di fessure, non si ha questo problema, che invece è presente in cabinet meno aperti e meno capienti. La compatibilità con sistemi molto potenti è davvero elevata perché sono presenti ben 10 slot di eventuali periferiche, caratteristica di modelli di schede madri aventi lo standard XL-ATX. La solidità della paratia posteriore è un chiaro indice della grande ricercatezza nel design di questo modello, che risulta essere uno dei più impegnativi sia per dimensioni che per realizzazione tecnica.
Paratia Inferiore
Il Cosmos II nella parte bassa presenta le due maniglie di trasporto, speculari a quelle superiori. Oltre a questa funzione permettono il distanziamento del cabinet da terra, e sono anche dotate di quattro gommini antivibrazioni, che fungono da distanziatori e prevengono anche l’usura nella parte bassa. Non sono presenti fessure di aerazione, bensì un solo filtro antipolvere removibile, posizionato sotto l’alimentatore. Non sarà quindi possibile montare ventole addizionali o rotelle per lo spostamento del case.
Ora passiamo all’analisi della parte interiore.